giovedì 31 marzo 2022

Emozioni in piazza - Martedì 12 Aprile 2022 ore 14.30

Scuola dell'infanzia di Ferrera di Varese


Via libera agli incontri, ai ritrovi, agli appuntamenti!!! 
Siete invitati tutti: mamme, bambini, famiglie, nella nostra scuola per condividere emozioni, musiche, danze e brindare alla gioia di ritrovarci vicini!




venerdì 18 marzo 2022

Giornate mondiali per la Sindrome di Down e per l’Autismo

In occasione delle giornate mondiali per la Sindrome di Down (21 marzo) e per l’Autismo (2 aprile), il nostro Istituto proporrà agli alunni di ogni ordine di scuola (Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado) alcune attività di sensibilizzazione.
È fondamentale che la nostra scuola possa “accendere” su queste giornate una luce speciale attraverso un lavoro di consapevolezza e di riflessione, allo scopo di accrescere nei bambini, nei ragazzi e quindi anche nelle famiglie, la conoscenza e la sensibilità sul tema delle differenze individuali (“ognuno di noi è unico e speciale”), favorendo la qualità dell’inclusione scolastica e sociale, che resta comunque alla base delle nostre attività educative “ogni giorno di tutto l’anno”. 
Queste giornate sono una risorsa preziosa per promuovere e insegnare l’importanza della comunità, creare opportunità e abbracciare le differenze: “Conoscere vuol dire comprendere”.



venerdì 4 marzo 2022

"Libriamoci" - scuola primaria di Cunardo

Tra Novembre e Dicembre, all’interno del progetto “Libriamoci”, le classi prime e le quinte della scuola primaria di Cunardo hanno condiviso un momento di lettura e riflessione.
I ragazzi di 5B hanno presentato, ad entrambe le classi prime, una lettura teatralizzata del testo: “La forza della gazzella”. In un secondo momento i bambini hanno riflettuto sul significato del racconto: la gentilezza, a discapito della forza, è la chiave per poter risolvere situazioni difficili.
I ragazzi di 5A hanno presentato, ad entrambe le classi prime, “Piccolo blu e piccolo giallo”. La lettura è stata animata da disegni da loro realizzati e ogni bambino si è impegnato a immedesimarsi di volta in volta in un personaggio del racconto o nel narratore. In seguito c’è stato un momento di discussione sul significato della storia: l’incontro con l’altro cambia e arricchisce ognuno di noi.
I bambini di 1A e 1B, dopo aver ascoltato le storie, hanno proseguito con le loro maestre la riflessione e hanno realizzato delle attività sul quaderno e su dei cartelloni che hanno esposto nei corridoi della scuola.






giovedì 3 marzo 2022

Trasformare le emozioni in un messaggio di pace

Alla scuola dell’infanzia di Ferrera un cartellone pieno di baci, sorrisi e caramelle: così i bambini hanno voluto mandare un messaggio ai loro coetanei colpiti dal dramma della guerra.


Sono tante le testimonianze che arrivano in questi giorni dalle scuole della provincia, tutte raccontano qualcosa di simile: i bambini fanno discorsi inusuali fra di loro. Anche dai più piccoli si sentono pronunciare parole che non ci si aspetta come guerra, molotov, carri armati, bombe. È quello che è successo anche alla scuola dell’infanzia di Ferrera, dove le maestre hanno deciso di affrontare il tema del dramma che sta avvenendo questi giorni in Ucraina, dopo aver notato inquietudine fra i piccoli alunni.
“Le immagini che la TV restituisce dalla guerra in questi giorni colpiscono i nostri bambini ed è difficile tenerli lontani”, ci racconta una docente, “eravamo in parte pronte a fronteggiare il problema, anche se non si è mai del tutto pronti a spiegare le cause e il perché del male. Tuttavia occorre rispondere alle domande dei bambini, la censura sarebbe una perdita di fiducia nelle loro competenze.
Abbiamo lasciato giusto spazio alle emozioni, anche forti. Accolto paure e istanze, emozioni e sentimenti. Dopodiché sappiamo che bambini così piccoli non possono capire tutte le questioni complesse dietro ogni conflitto, ma di certo i nostri bambini, come quelli di tutto il mondo, sanno che non ci sono buone ragioni per pianificare una guerra.
Ecco che allora è stato ideato un cartellone insieme ai piccoli: “i bambini hanno pensato che se ogni marchingegno bellico, carro armato che vedono, fucile, missile, bomba, al posto di sparare proiettili lanciasse fiori, cuori, sorrisi, baci, allora non ci sarebbe più morte e distruzione, ma tutti questi pensieri allegri andrebbero ad abbellire il mondo”.
Questa è stata la soluzione creata dai bambini, che oggi campeggia come un messaggio di pace appeso fuori dalla scuola: “la pace si costruisce solo con la pace”. Hanno esprimere vicinanza al popolo ucraino ed esprimere solidarietà soprattutto ai loro coetanei, nella speranza che finisca in fretta questa guerra e che il mondo possa essere di nuovo popolato da sorrisi.



(Fonte: Varese News)